Il cavallo di battaglia del nostro localismo è lei, la Prugna Zucchella. Un frutto antico, quasi estinto, dimenticato dai più.. ma non da noi, che ne ricaviamo un originale succo ed un marmellata. La sua storia inizia nel 1814, quando Maria Luisa D’Austria si ritrovò a regnare sulle terre d’Emilia e, per vincere la nostalgia di casa e il tipico sconforto da nebbia della bassa, pretese di importare dal suo giardino viennese le amate prugne. Da questo suo capriccio nacque una tradizione con protagonista un frutto, coltivato nei ricchi giardini ducali così come negli orti più umili, amato da tutti ed unico per la produzione di marmellate che, per la sua naturale ricchezza di fruttosio, non richiedono aggiunta di zucchero.
Il nostro impianto di zucchelle è di sesto tradizionale, con piante potate a vaso. La fioritura primaverile attira tante Api Felici, che svolgono di buon grado il loro lavoro di impollinazione. La cura del suolo è invece di ispirazione prettamente biodinamica, con distribuzione di preparati autunnali e ripuntature per arieggiare il terreno. Siamo fieri di essere agricoltori custodi della Zucchella, porta con sé la cultura e la storia della nostra terra. Evviva la bassa.