L’equilibrio è tutto.
E’ la nostra ispirazione, è ciò che vogliamo realizzare: coltivare preservando la naturale armonia di tutti gli elementi dell’ecosistema.
Qui si sperimenta, si rischia, si sbaglia; e dopo ogni fallimento si vacilla, un po’ tentati dalle scorciatoie dell’agricoltura moderna. Poi però basta un piccolo successo, un segnale intravisto, la scoperta di una qualche sinergia sorprendente e ci si convince di nuovo che sì, è possibile. Siamo partiti dalla biodinamica, che abbiamo contaminato con abitudini contadine locali e soluzioni originali viste altrove: nessuna molecola sintetica, nessun diserbo, nessuna forzatura, riduzione di rame e zolfo, lavorazioni minime eseguite con trattori ed attrezzi meccanici di peso e dimensioni ridotte. Siamo operatori biologici certificati dal 2023.
Non è tutto qui. Crediamo in un’esperienza agricola che non si esaurisce nelle tecniche di coltivazione, ma si ricopre di risvolti antropologici di cui sentiamo la responsabilità e l’orgoglio (vedi anche i nostri MURALES). Ogni ambiente locale è espressione dell’interazione tra la sua identità e quella di chi, nel tempo, lo ha vissuto, arricchendolo di usi, culture, tradizioni: la conoscenza di ogni territorio è ciò da cui dipende la sua stessa esistenza.
Qui dove una volta in ogni casa c’era un contadino, si pratica l’agricoltura più semplice, più rude, più autentica, legata alla terra ed al clima della Bassa: un po’ per poesia, un po’ per spirito di resistenza.